Che cosa si intende per allacciamento in bassa tensione (BT)?

Le forniture di energia elettrica per uso domestico solitamente sono in BT (bassa tensione) monofase con tensione 230V o trifase con tensione 230/400V, comunque la tensione di fornitura è un dato riportato nella bolletta di fornitura di energia elettrica. L’allacciamento si completa con l’installazione del contatore, sempre di responsabilità del distributore. Le opere murarie necessarie per l’installazione invece, sono a carico del cliente. Il contatore deve essere installato vicino l’utenza e deve essere accessibile per il gestore di rete anche in assenza del cliente. Per la richiesta di allaccio è necessario recarsi di persona agli sportelli del fornitore oppure chiamare il servizio clienti, oppure, compilare il modulo via internet ed inviarlo, via posta, fax o e-mail.

Le varie tensioni usate nella rete elettrica

Il trasporto di energia elettrica prodotta dal fornitore(esempio Hera o Enel) utilizzando la corrente alternata con frequenza di 50Hz. Questa rete è composta da linee o elettrodi che vengono classificate (in campo elettrotecnico) a seconda della tensione di esercizio in:

  • Altissima tensione AAT: supera i 150 kV.
  • Alta tensione o AT : fra i 30 kV e i 150 kV
  • Media tensione MT: fra 1 kV e 29 kV
  • Bassa tensione BT: sotto la potenza di 1 kV (voltaggio 50 – 1000 Volt).

Secondo il Comitato elettrotecnico italiano, che ha definito una serie di valori della tensione considerati normali e raccomandati per l’utilizzo negli impianti, i tre stadi della media tensione sono da identificarsi in 10 kV, 15 kV e 20 kV. Tecnicamente, però, la media tensione è considerata corrispondente all’intervallo esistente tra un minimo ed un massimo voltaggio, con una differenza tra corrente alternata e corrente continua.

Quando occorre l’allaccio in media tensione

Una cabina elettrica può servire quando l’utente richiede all’ente distributore di energia elettrica valori particolarmente elevati di corrente; l’utente in questione puo’ essere ad esempio un condominio, una scuola oppure un complesso industriale che richieda alti assorbimenti per cui occorre l’allaccio alla rete in media tensione e non in bassa. Stiamo infatti parlando di allacci superiori ai 200kW.

In Italia abbiamo diverse aziende che distribuiscono energia elettrica, solitamente con allaccio in bassa tensione, quindi fino a 70 kW; oltre i 70 kW e fino a 200 kW. L’allaccio può essere effettuato alla rete di distribuzione della bassa tensione o dell’alta tensione e spesso sono importanti la disponibilità e la distanza dalla rete di distribuzione; superati i 200 kW l’allaccio avviene in media tensione utilizzando una o più cabine di trasformazione.

Una cabina Elettrica in Media Tensione è una infrastruttura al servizio della rete elettrica locale, che trasforma la Tensione della Energia Elettrica dalla MT o Media Tensione che oscilla tra 15.000 e 20.000 Volt portandola a BT o Bassa Tensione 380 Volt Trifase o Monofase adatta agli usi industriali e commerciali.

Costi e tempi dell’allacciamento in bassa tensione (BT) o media tensione (MT)

Secondo le regole stabilite dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, il costo viene determinato a forfait, con un contributo commisurato alla potenza disponibile e alla distanza convenzionale del punto di prelievo dalla cabina di trasformazione MT/BT di riferimento, oppure a spesa relativa, dettagliando il costo del materiale, della manodopera e delle spese generali.

Per la gestione di un allacciamento sono previste tre fasi:

  • predisposizione e invio del preventivo di spesa, dopo aver ricevuto tutta la documentazione necessaria (15 giorni lavorativi per preventivi BT, 30 giorni lavorativi per preventivi MT);
  • accettazione e pagamento del contributo richiesto entro il periodo di validità del preventivo (6 mesi);
  • esecuzione dell’allacciamento sotto forma di lavori semplici (10 giorni lavorativi per lavori BT, 20 giorni lavorativi per lavori MT) o complessi (50 giorni lavorativi), dopo aver ottenuto le eventuali autorizzazioni e/o l’eventuale fine opere a carico cliente.

Gli usi della bassa tensione

La tensione bassa è quella che troviamo comunemente in tutte le case e le aziende. Prevede una potenza nominale inferiore a 1kV. La maggior parte dei dispositivi elettrici e degli elettrodomestici che abbiamo in casa rispettano la direttiva bassa tensione CE, ovvero la 2014/35/UE del 2014, secondo la quale tutti i prodotti conformi devono possedere la marcatura CE.

Gli impianti che ci sono nelle nostre case sono dunque a bassa tensione. Un voltaggio compreso tra i 50 e i 1000 V, infatti, è più che sufficiente per quelle che sono le necessità quotidiane di una casa e, pertanto, non si ha bisogno di nulla di più. La bassa tensione, inoltre, viene utilizzata anche per alcuni tipi di illuminazione pubblica,

Gli usi della media tensione

A questo punto, quindi, rimane da vedere a cosa servono, invece, la media e l’alta tensione, dato che sono altre due tipologie di impianti esistenti. Possiamo dire che la media tensione serve proprio per l’illuminazione pubblica e per altri usi, mentre l’alta tensione per tutti quegli utilizzi che necessitano di un voltaggio alquanto elevato.

La media tensione ha una potenza nominale compresa fra 1kV e 35 KV. Viene utilizzata all’interno della fase di distribuzione dell’energia elettrica. Essa, quindi, è impiegata per lo spostamento dell’elettricità dalle stazioni elettriche a tensione alta fino alle cabine di trasformazione. Qui, poi, la corrente viene erogata in tensione bassa.

Ad esempio, la media tensione viene impiegata per i collegamenti tra unità abitative (palazzi, ville a schiera, fabbricati posti in contiguità) oltre che per tutti gli utilizzi e utenze industriali che non richiedono l’erogazione di elettricità ad alta tensione.

La media tensione viene utilizzata anche nei trasporti ferroviari in Italia e all’estero: per le linee ferroviarie tradizionali viene fornita la media tensione a 3 kV in corrente continua e a 25 kV in corrente alternata sempre a frequenza di 50 Hz per quanto riguarda le linee ferroviarie ad alta velocità. Possono richiedere l’utilizzo della media tensione anche le diverse unità abitative come schiere di ville oppure alcune fabbriche e grandi aziende.

Gli usi dell’alta tensione

L’alta tensione presenta valori troppo elevati per gli impianti domestici e industriali: ciò spiega perché durante la fase di distribuzione e, da ultimo, durante la consegna all’utente finale, si assiste alla progressiva riduzione della tensione, prima in media e infine in bassa tensione.

La tensione alta è utilizzata per la trasmissione di corrente elettrica all’interno della rete di trasmissione. La tensione altissima, invece, è utilizzata per spostamenti su grandi distanze, come quelli fra una Nazione e un’altra. Maggiore è la potenza della tensione, infatti, più veloce è la trasmissione di corrente.