Il contatore della luce è un apparecchio che deve essere sempre funzionante per consentire la puntuale rilevazione dei consumi sia a tutela dell’utente che del fornitore. Laddove si riscontri un guasto del misuratore dei consumi o si abbiano dubbi circa il suo corretto funzionamento, è bene richiederne la verifica. Può capitare che il contatore della luce inizi a funzionare male o a segnalare anomalie. In questo caso conviene procedere alla riparazione o sostituzione dell’apparecchio poiché il fornitore potrebbe addebitare in bolletta i consumi in base a calcoli presunti e, quando viene fatto questo, è sempre a danno del cliente.
Come posso verificare che il contatore elettrico funzioni correttamente?
Il cliente che nutre dei dubbi in merito al corretto funzionamento del contatore, può richiedere una verifica del contatore al suo venditore, secondo le modalità previste dallo stesso.
Attraverso la verifica contatore luce e gas l’utente può far accertare che l’apparecchio effettui misurazioni corrette e non vengano generati errori nell’importo fatturato in bolletta.
Il venditore informa il cliente dei costi che eventualmente dovrà sostenere e, una volta ricevuta conferma dal cliente della volontà di procedere, trasmette la richiesta al distributore entro 2 giorni lavorativi.
Chi effettua la verifica del contatore luce?
La verifica del funzionamento del contatore viene effettuata dal distributore: gli accertamenti vengono svolti secondo quanto previsto dalla normativa tecnica vigente.
Se hai una fornitura in bassa tensione e hai dubbi sul fatto che il tuo contatore funzioni correttamente, contatta il tuo venditore e richiedi una verifica. Il venditore si metterà in contatto con il distributore locale (tipicamente e-Distribuzione), che svolgerà direttamente l’attività.
A questo punto:
- Il fornitore comunica al cliente il costo per l’operazione, di cui parleremo più avanti, che comunque non sempre è da pagare;
- Il cliente conferma la richiesta, quindi il fornitore contatterà il distributore sul territorio che effettuerà materialmente il controllo. Questo verrà effettuato entro quindici/venti giorni lavorativi (a seconda se sia luce o gas) dall’invio della richiesta, quindi trasmette l’esito al fornitore che lo invierà al cliente.
- Nel caso in cui l’esito fosse positivo, il contatore verrà sostituito entro 15 giorni lavorativi dall’avvenuta verifica.
Quali possono essere i risultati e i costi della verifica del contatore elettrico?
Qualora la verifica conduca all’accertamento di errori entro i limiti ammissibili fissati dalla normativa vigente e del corretto funzionamento dell’orologio/calendario, il distributore addebita al venditore, che a sua volta può addebitare al cliente, un corrispettivo di 46,49 euro.
Qualora invece la verifica conduca all’accertamento di errori superiori ai limiti ammissibili fissati dalla normativa vigente o del non corretto funzionamento dell’orologio/calendario, il distributore comunica al cliente, insieme all’esito della verifica, la data prevista per la sostituzione del contatore, che deve avvenire entro 15 giorni lavorativi dalla data di messa a disposizione dell’esito della verifica.
In questo caso non sono previsti costi a carico del cliente per le operazioni di verifica. Successivamente il distributore procede a ricostruire i consumi effettuati, in base ai criteri stabiliti dall’Autorità.
Il cliente può, entro 5 giorni dalla ricezione comunicazione contenente l’esito della verifica, concordare una data alternativa a quella proposta dal distributore, indicata nella stessa comunicazione, in modo da essere presente alla la sostituzione, purché entro 15 giorni dalla data proposta. A fine sostituzione il distributore deve consegnare al cliente un verbale che il cliente controfirma per presa visione dei consumi registrati dal contatore sostituito.
Se per cause imputabili al distributore la sostituzione del contatore avviene oltre la tempistica indicata, il cliente domestico riceve automaticamente un indennizzo di 35 euro per sostituzioni avvenute entro il doppio del tempo stabilito, di 70 euro entro il triplo del tempo stabilito e di 105 euro oltre il triplo del tempo stabilito. Per i clienti non domestici l’indennizzo automatico per l’esecuzione oltre il tempo stabilito è di 70 euro per esiti comunicati entro il doppio del tempo stabilito, di 140 euro entro il triplo del tempo stabilito e di 210 euro oltre il triplo del tempo stabilito.
La maggior parte dei fornitori addebitano il costo direttamente in bolletta, quindi non c’è da pagare nulla agli operai che effettuano l’intervento. Per evitare brutte sorprese, chiedete sempre questa informazione al fornitore nel corso del primo contatto.
Entro quanto tempo deve essere effettuata la verifica del contatore e comunicato il relativo esito?
Il distributore deve effettuare la verifica e deve trasmetterne l’esito al venditore del cliente finale entro 15 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta da parte del venditore, che a sua volta ha 2 giorni lavorativi per comunicare l’esito al cliente.
Se per responsabilità del distributore l’esito della verifica del contatore viene comunicato oltre il tempo stabilito, il cliente domestico deve ricevere un indennizzo automatico di 35 € per esiti comunicati entro il doppio del tempo stabilito, di 70 € entro il triplo del tempo stabilito e di 105 € oltre il triplo del tempo stabilito.
Per i clienti non domestici l’indennizzo automatico per il ritardo è di 70 € per esiti comunicati entro il doppio del tempo stabilito, di 140 € entro il triplo del tempo stabilito e di 210 € oltre il triplo del tempo stabilito.
Cosa posso fare se un guasto del contatore interrompe la fornitura?
In caso di guasto improvviso del contatore, il cliente può attivare il servizio di pronto intervento contattando l’apposito numero espressamente indicato in ogni bolletta.Il distributore deve ripristinare la fornitura interrotta entro 3 ore per le richieste pervenute tra le 8 e le 18.00 di un giorno lavorativo, ed entro 4 ore per quelle pervenute tra le 18.00 e le 8.00 di un giorno lavorativo o in una giornata non lavorativa.
Se il cliente richiede di fissare un appuntamento per l’intervento, si applica la fascia di puntualità di 2 ore.
Se per responsabilità del distributore il ripristino della fornitura avviene oltre il tempo previsto, il cliente domestico in bassa tensione deve ricevere un indennizzo automatico di 35 € per il ripristino realizzato entro il doppio del tempo stabilito, di 70 € entro il triplo del tempo stabilito, di 105 € oltre il triplo del tempo stabilito. Per i clienti non domestici in bassa tensione l’indennizzo automatico per l’esecuzione oltre il tempo stabilito è di 70 € per esiti comunicati entro il doppio del tempo stabilito, di 140 € entro il triplo del tempo stabilito e di 210 € oltre il triplo del tempo stabilito.