Come pagare bolletta luce senza bollettino

Vi sono in genere molte possibilità di pagare la bolletta della luce anche senza bollettino, che può essere magari andato smarrito: (1) usare un bollettino in bianco intestato all’apposito conto corrente del proprio fornitore di energia (nella causale va inserito il numero della bolletta e il codice-cliente; (2) usare la Carta di credito, registrandosi e/o collegandosi allo sportello online del proprio fornitore; (3) usare una carta Bancomat o Maestro: presso uno dei degli uffici commerciali del fornitore presenti della propria zona; (4) fare un Bonifico bancario all’apposito Iban intestato al proprio fornitore.

Senza dubbio, il metodo più tradizionale per pagare la bolletta della luce è tramite il bollettino postale che trovi nell’ultima pagina della bolletta (qualora tu non usufruisca della domiciliazione bancaria). Tale bollettino può essere pagato presso: gli uffici postali, gli sportelli bancari convenzionati (visita il sito web del tuo fornitore per sapere quali sono), le tabaccherie ricevitorie del lotto affiliate PuntoLIS, i bar, ristoranti ed altri esercizi commerciali collegati alla rete di Lottomatica, le ricevitorie autorizzate SISAL.

Per le normali bollette domestiche non dovresti avere dunque troppi problemi se hai il bollettino, a meno che tu non debba pagare una cifra particolarmente elevata, poiché i bar, ristoranti e altri esercizi commerciali alla rete di Lottomatica accettano, anche con il Bancomat, fino a 1500 euro; le ricevitorie autorizzate SISAL accettano pagamenti solo in contanti e fino a 999,99 euro; i punti vendita COOP abilitati accettano pagamenti in contanti, tramite bancomat o carta di credito fino a 2.000 euro.

Nota che non tutti i supermercati sono abilitati al pagamento delle bollette. Alla cassa puoi chiedere alla commessa di pagare la tua bolletta di casa, previa scansione del codice a barre presente sulla medesima: il costo per il servizio da aggiungere alla transizione oscilla tra 1 euro ed 1,50 euro. I tabaccai ed i bar, invece, che aderiscono al circuito Sisal Pay e Lottomatica hanno un costo aggiuntivo all’importo della bolletta di 2,00 euro. Puoi trovare maggiori informazioni nel sito del tuo fornitore.

Il classico bollettino per pagare la bolletta elettrica.

Ma come pagare una bolletta della luce se non si ha il bollettino? Oggi le bollette di luce, gas e delle altre spese domestiche possono essere pagate un po’ ovunque. Scopriamo sinteticamente tutte le modalità con cui pagare le bollette di casa: (1) Pagamento con bollettino postale in bianco; (2) Pagamento online con la carta di credito; (3) Pagamento con Bancomat presso gli uffici commerciali del fornitore; (4) Pagamento tramite bonifico bancario. Vediamole ora singolarmente più in dettaglio.

1) Pagamento con bollettino postale in bianco

Qualora avessi bisogno di compilare un bollettino in bianco (per smarrimento dell’originale o per saldi concordati con il Servizio Clienti), i riferimenti da riportare sono i seguenti: il nome dell’intestatario dell’utenza,il numero di conto corrente del servizio energia elettrica Ricordati di riportare nella causale di versamento: il numero di contratto (ovvero il NIC, numero identificativo del contratto, che puoi trovare in alto a destra nella bolletta) e il numero della bolletta che si sta pagando.

2) Pagamento online con la carta di credito

Puoi usare la Carta di credito, registrandoti e/o collegandoti allo sportello online del tuo fornitore. Di solito puoi pagare direttamente online, sul sito web ufficiale del tuo fornitore di energia elettrica, tramite la tua carta di credito per importi fino a 2.000 euro, senza spese aggiuntive né commissioni. Il pagamento delle fatture online è ammesso solo con le carte di credito emesse in Italia e appartenenti ai seguenti circuiti internazionali: Visa, MasterCard e Diners Club. Alcuni fornitori accettano anche altre carte.

Pagare attraverso questa modalità è davvero semplice e ha il vantaggio di non richiedere dati relativi al bollettino andato smarrito, dato che sarà il tuo stesso fornitore a indicarti online quale fattura è non pagata e l’importo: basta registrarsi al sito del proprio fornitore, accedere all’area dei pagamenti (potrai utilizzare non soltanto la tua carta di credito, carte ricaricabili o di debito con possibilità di pagamento online e – sempre più spesso – persino il tuo conto Paypal) e saldare la fattura che ti è stata inviata.

3) Pagamento con Bancomat presso uffici commerciali

Tutti i fornitori di energia hanno infatti almeno una sede commerciale – almeno nelle città più grandi – dove potersi recare per pagare, solitamente senza costi aggiuntivi. Qui è di solito possibile usare per il pagamento la carta Bancomat e il circuito Maestro, oltre al tradizionale pagamento in contanti. Il vantaggio di questa modalità di pagamento è che non sarà necessario dimostrare l’effettivo pagamento della bolletta, mentre con altre è necessario caricare la ricevuta di pagamento nell’Area Clienti del sito.

4) Pagamento tramite bonifico bancario

Con alcuni fornitori – come ad esempio Enel Energia – puoi pagare la tua bolletta direttamente online tramite bonifico bancario, sia dall’Italia come dall’estero. Visita il sito web del tuo fornitore per conoscere gli istituti bancari convenzionati che possono avere una procedura di pagamento semplificata. Altrimenti dovrai indicare l’Iban corretto e intestare il bonifico al tuo fornitore, e nella causale va inserito il numero della bolletta e il codice-cliente (posto tipicamente in alto a sinistra della bolletta).

5) Domiciliazione bancaria delle bollette

Se vuoi pagare le tue bollette della luce senza usare il bollettino postale, il modo più comodo in assoluto è la domiciliazione bancaria o postale, cioè l’addebito diretto sul proprio conto corrente o postale il giorno esatto della data di scadenza (non va quindi bene per pagare una bolletta una tantum). La domiciliazione può essere attivata anche su una carta di credito. Questo servizio può essere attivato e revocato in qualsiasi momento, ed è disponibile con praticamente tutte le compagnie elettriche.

Per attivare la domiciliazione dell’utenza energia elettrica, devi chiamare il Servizio Cliente del tuo fornitore, oppure accedere online alla tua Area Personale. In alternativa, puoi farlo direttamente presso la banca o ufficio postale dove è attivo il tuo conto, portando con te i dati necessari riportati sulla tua bolletta. Con la domiciliazione eviti ritardi nei pagamenti delle bollette, non c’è nessuna coda da fare e c’è un notevole risparmio: circa 24 euro l’anno (o più per contratti stipulati con la “bolletta digitale”).

In conclusione, grazie al sistema di addebito diretto attraverso la domiciliazione bancaria, sarà la tua banca ad occuparsi di tutto e finalmente potrai: dimenticarti delle scadenze: i pagamenti delle bollette, infatti, avverranno sempre entro i termini prestabiliti, azzerando il rischio di incorrere in penali dovute a ritardi; inoltre potrai risparmiare denaro, perché non pagherai più 1,30 euro a bollettino postale, anzi ti verrà restituito il deposito cauzionale versato all’attivazione del contratto.

Infine, se vuoi risparmiare sulle tue bollette di luce e di gas con una scelta “intelligente” e informata dei rispettivi fornitori, ti suggerisco la guida più completa e aggiornata sull’argomento (accompagnata da un comparatore di prezzi), che puoi trovare qui. Perché continuare a pagare l’energia, infatti, ben più della media?

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