Come posso far effettuare la verifica del contatore luce?

Il contatore è uno strumento che permette la misurazione dei consumi domestici: il contatore della luce misura il consumo di energia elettrica in kWh. Sulla base di questi consumi vengono emesse le corrispettive bollette di luce, dove tra le voci di spesa si trova la materia prima consumata nel periodo fatturato, che è stata misurata proprio dai contatori. Il proprietario del contatore elettrico è la società di distribuzione, che lo concede in comodato d’uso al cliente; in Italia la maggior parte dei contatori della luce sono di proprietà di E-distribuzione, la società del gruppo Enel che opera come distributore locale, da non confondere con Enel Energia e Servizio Elettrico Nazionale che sono invece due fornitori, cioè vendono l’energia elettrica e il gas sul mercato libero e tutelato dell’energia.

Quando chiedere la verifica del contatore luce

Hai ricevuto una bolletta troppo alta (o troppo bassa)? Hai notato qualche anomalia nei consumi o nel funzionamento del tuo contatore? Non hai più energia elettrica in casa? Se sospetti un malfunzionamento del contatore è tuo diritto chiedere la verifica, ma ricorda che in caso di corretto funzionamento i costi per il controllo ti verranno addebitati. Per questo, prima di richiedere l’intervento di un tecnico, ti consigliamo di verificare queste cose:

  • il contatore è quello giusto? Verifica che numero di matricola riportato in bolletta e sul contatore coincidano
  • il contatore è fermo? Verifica che la lettura del contatore non sia troppo bassa rispetto ai consumi dell’ultima bolletta
  • il display del contatore è rotto? Verifica che il display del tuo contatore si accenda e sia leggibile
  • il display del contatore indica un’anomalia? Verifica il significato dei simboli del contatore Enel
  • sei in regola con i pagamenti? Verifica di aver saldato tutte le fatture e che non si tratti di una sospensione per morosità
  • c’è un guasto sulla rete di casa? Contatta un elettricista per verificare che non ci siano guasti nell’impianto elettrico di casa tua
  • il contatore è stato manomesso? Verifica che il contatore sia intatto e prova a staccare tutti i dispositivi elettronici controllando che non si rilevino consumi.

Chi effettua la verifica del contatore?

Hai verificato tutte le ipotesi e sospetti un guasto del contatore. Contatta il tuo fornitore e richiedi una verifica del contatore.

La verifica del funzionamento del contatore viene effettuata dal distributore: gli accertamenti vengono svolti secondo quanto previsto dalla normativa tecnica vigente.

Il cliente che nutre dei dubbi in merito al corretto funzionamento del contatore,  può richiedere una verifica del contatore al suo venditore, secondo le modalità previste dallo stesso.

Infatti, nonostante il proprietario del contatore sia il distributore (E-distribuzione) la richiesta va inoltrata al venditore con il quale hai sottoscritto la fornitura (Enel Energia), che contatterà il distributore incaricato di effettuare la verifica. Se il contatore risulterà guasto, verrà sostituito gratuitamente.

Il venditore informa il cliente dei costi che eventualmente dovrà sostenere e, una volta ricevuta conferma dal cliente della volontà di procedere, trasmette la richiesta al distributore entro 2 giorni lavorativi.

Entro quanto tempo deve essere effettuata la verifica del contatore e comunicato il relativo esito?

Il distributore deve effettuare la verifica e deve trasmetterne l’esito al venditore del cliente finale entro 15 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta da parte del venditore, che a sua volta ha 2 giorni lavorativi per comunicare l’esito al cliente.

Se per responsabilità del distributore l’esito della verifica del contatore viene comunicato oltre il tempo stabilito, il cliente domestico deve ricevere un indennizzo automatico di 35 € per esiti comunicati  entro il doppio del tempo stabilito, di 70 € entro il triplo del tempo stabilito e di 105 € oltre il triplo del tempo stabilito.

Per i clienti non domestici l’indennizzo automatico per il ritardo è di 70 € per esiti comunicati  entro il doppio del tempo stabilito, di 140 € entro il triplo del tempo stabilito e di 210 € oltre il triplo del tempo stabilito.

Quali possono essere i risultati e i costi della verifica del contatore?

Qualora la verifica conduca all’accertamento di errori  entro i limiti ammissibili fissati dalla normativa  vigente e del corretto funzionamento dell’orologio/calendario, il distributore addebita al venditore, che a sua volta può addebitare al cliente, un corrispettivo di 46,49 euro.

Qualora invece la verifica conduca all’accertamento di errori superiori ai limiti ammissibili fissati dalla normativa vigente o del non corretto funzionamento dell’orologio/calendario, il distributore comunica al cliente, insieme all’esito della verifica, la data prevista per la sostituzione del contatore, che deve avvenire entro 15 giorni lavorativi dalla data di messa a disposizione dell’esito della verifica.

In questo caso non sono previsti costi a carico del cliente per le operazioni di verifica. Successivamente il distributore procede a ricostruire i consumi effettuati, in base ai criteri stabiliti dall’Autorità.

Il cliente può, entro 5 giorni dalla ricezione comunicazione contenente l’esito della verifica, concordare una data alternativa a quella proposta dal distributore, indicata nella stessa comunicazione, in modo da essere presente alla la sostituzione, purché entro 15 giorni dalla data proposta. A fine sostituzione il distributore deve consegnare al cliente un verbale che il cliente controfirma per presa visione dei consumi registrati dal contatore sostituito.

Se per cause imputabili al distributore la sostituzione del contatore avviene oltre la tempistica indicata, il cliente domestico riceve automaticamente un indennizzo di 35 euro per sostituzioni avvenute entro il doppio del tempo stabilito, di 70 euro entro il triplo del tempo stabilito e di 105 euro oltre il triplo del tempo stabilito. Per i clienti non domestici l’indennizzo automatico per l’esecuzione oltre il tempo stabilito è di 70 euro per esiti comunicati  entro il doppio del tempo stabilito, di 140 euro entro il triplo del tempo stabilito e di 210 euro oltre il triplo del tempo stabilito.