Come richiedere l’allacciamento della fornitura del gas

Se ti stai trasferendo in una casa di nuova costruzione, è possibile che questa non sia ancora allacciata alla rete di distribuzione pubblica del gas. Il primo passo da fare, in questo caso, sarà quello di richiedere l’allacciamento e la prima attivazione della fornitura. È proprio questo il momento in cui scegliere il nuovo fornitore, secondo la tariffa che ti sembra più conveniente. Al fornitore andrà richiesto l’allacciamento e la prima attivazione. Ecco come devi fare in pratica e quali sono costi e tempi.

Quando ed a chi va presentata la richiesta di allacciamento del gas?

Se il cliente desidera effettuare l’allacciamento ma non è interessato a sottoscrivere un contratto di fornitura di gas, deve rivolgersi al distributore territorialmente competente. Se invece la richiesta è finalizzata alla successiva attivazione della fornitura, il cliente finale deve rivolgersi ad un venditore per stipulare il contratto di fornitura e presentare la richiesta di allacciamento e attivazione: entro 2 giorni lavorativi il venditore dovrà quindi inoltrare la richiesta al distributore territorialmente competente.

Come presentare la richiesta di allaccio alla rete del gas

La richiesta di allacciamento può essere presentata utilizzando i canali e con le modalità resi disponibili dal venditore prescelto o, nei casi previsti, dal distributore, tra cui, ad esempio:

  • di persona agli sportelli fisici, ove presenti sul territorio;
  • mediante richiesta telefonica al Servizio Clienti,
  • inviando richiesta scritta a mezzo sito web, posta, fax o e-mail.

Quando la richiesta di allacciamento viene presentata al proprio venditore e lo stesso è in grado di poter comunicare i costi di esecuzione delle prestazioni contestualmente alla richiesta, se il cliente conferma di voler procedere, il venditore informa il cliente delle tempistiche in cui riceverà il preventivo e trasmette la richiesta al distributore entro 2 giorni lavorativi.

Il distributore deve mettere a disposizione il preventivo al venditore entro 15 giorni lavorativi e il venditore deve inviarlo al cliente entro 2 giorni lavorativi. Il distributore effettua, se necessario, un sopralluogo e invia al cliente, attraverso il venditore o direttamente, un preventivo specificando se l’allacciamento richiede lavori semplici oppure lavori complessi e il costo previsto.

L’accettazione del preventivo deve avvenire con le modalità indicate nel preventivo stesso (ad esempio: tramite il pagamento del contributo previsto, o tramite restituzione di copia del preventivo firmata per accettazione o  tramite comunicazione indirizzata al recapito indicato).

Quali sono I passi successivi per l’allacciamento della fornitura del gas?

Essi sono in sostanza i seguenti:

  • Montaggio della staffa del contatore, da parte del tecnico del distributore. Vengono effettuati i lavori fino alla posizione del contatore e viene rilasciato il PDR, il codice che identifica l’utenza. L’impianto del gas privato, interno alla casa è naturalmente di competenza dell’utente.
  • Accertamento della documentazione impianto interno ai sensi della delibera 40 da parte del distributore
  • Possibile solamente quando sono terminati i lavori dell’impianto interno, i moduli sono da compilare a cura del tecnico installatore e del cliente e devono essere inviati al distributore entro 120 giorni solari dalla data della richiesta di attivazione:
  • Se l’esito è negativo si dovrà inviare di nuovo la documentazione fino a che non viene approvata dal distributore;
  • Se l’esito è positivo vengono effettuati i lavori di installazione del contatore.
  • La prova di tenuta. Prima dell’attivazione è necessaria la prova di tenuta dell’impianto, che serve ad accertare che non ci siano perdite di gas. La prova può essere effettuata dall’installatore, che rilascia il relativo certificato al cliente oppure dal tecnico del distributore in sede di attivazione del contatore.
  • Installazione e attivazione del contatore del gas, da parte del tecnico del distributore. L’attivazione del gas può avvenire solo se l’impianto interno è completato e i dispositivi terminali, come la caldaia, la cucina ecc. sono stati installati. Dopo aver ricevuto la segnalazione dell’esito positivo dovrai contattare il fornitore per fissare un appuntamento per l’attivazione;

Cosa deve contenere il preventivo di allacciamento del gas?

Il preventivo per l’esecuzione di lavori viene predisposto dal distributore e comunicato al richiedente per ogni richiesta di lavori indipendentemente dall’ammontare del contributo richiesto da pagare. Il preventivo deve contenere:

  • il codice di rintracciabilità per l’identificazione della singola richiesta;
  • la data di ricevimento da parte del distributore della richiesta di preventivo del cliente;
  • la data di messa a disposizione del preventivo al richiedente;
  • la tipologia di utenza (domestica/non domestica, che di solito caratterizza anche il tipo di contatore che verrà installato);
  • l’indicazione del tempo massimo di esecuzione della prestazione richiesta e dell’entità dell’indennizzo automatico al cliente, in caso di mancato rispetto dei tempi previsti (solo però per i lavori semplici);
  • l’indicazione del costo da pagare, in base alle normative vigenti (prezziario consultabile sul sito del distributore), per l’esecuzione del lavoro richiesto fino all’attivazione della fornitura..Se deve essere calcolato analiticamente e non in modo forfetario, il preventivo deve contenere le singole componenti di costo, in particolare quelle relative alla manodopera e/o alle prestazioni di terzi, ai materiali, alle forniture e alle spese generali. Il costo dell’attivazione viene calcolato e evidenziato separatamente.
  • l’indicazione degli elementi necessari per l’esecuzione del lavoro richiesto, compresi i lavori che eventualmente devono essere realizzati dal cliente e le concessioni, le autorizzazioni o le servitù che eventualmente lo stesso cliente deve ottenere per consentire l’esecuzione del lavoro, con adeguata documentazione tecnica;
  • l’indicazione della documentazione che, se il preventivo viene accettato, il cliente deve presentare per l’attivazione della fornitura, ove richiesta, precisando in tal caso che la richiesta di attivazione deve essere inoltrata tramite un venditore; il venditore deve allegare al preventivo anche l’Allegato informativo che riguarda l’accertamento documentale dei criteri di sicurezza dell’impianto del cliente, in cui viene spiegato come compilare e inviare i vari moduli richiesti;
  • la stima, quando possibile, dei tempi previsti per l’ottenimento delle autorizzazioni eventualmente necessarie per l’esecuzione del lavoro richiesto;
  • le motivazioni del rifiuto dell’impresa distributrice ad allacciare l’impianto nel caso in cui non sia possibile eseguire i lavori richiesti.
  • la durata di validità del preventivo che non può essere inferiore a 3 mesi;
  • l’indicazione delle modalità di manifestazione di accettazione del preventivo, che non devono essere discriminatorie nei confronti dei venditori per i preventivi da loro richiesti;
  • il nominativo e il recapito telefonico della persona responsabile per conto dell’impresa distributrice nel caso di lavori complessi.

Quanto costa l’allacciamento della fornitura del gas?

I costi a carico del cliente finale sono stabiliti dalla concessione con cui il Comune affida il servizio di distribuzione del gas nel territorio comunale e sono pubblicati sul sito internet della società di distribuzione in un apposito prezzario.

In caso di allacciamento con attivazione della fornitura, sono anche da conteggiare le spese per l’accertamento documentale della sicurezza dell’impianto, pari a 47 € (impianti di portata termica complessiva fino a 35 kW, fra cui rientrano normalmente gli impianti domestici) al netto delle imposte.

Quali sono i tempi per l’allacciamento della fornitura del gas?

Per i lavori semplici il distributore deve comunicare il preventivo al cliente, attraverso il venditore o direttamente, entro 15 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta.

In caso di lavori complessi, il distributore deve comunicare il preventivo al cliente, attraverso il venditore o direttamente, entro 30 giorni lavorativi dal giorno in cui ha ricevuto la richiesta.

Se per cause imputabili al distributore il preventivo viene inviato al cliente o al venditore oltre il tempo previsto (sia per lavori semplici, sia per lavori complessi), il cliente domestico (di norma dotato di un contatore fino alla classe G6) deve automaticamente ricevere un indennizzo di 35 €, se la prestazione viene eseguita entro il doppio del tempo stabilito, di 70 € se viene eseguita entro il triplo del tempo stabilito, di 105 € se la prestazione viene eseguita oltre il triplo del tempo stabilito.