Come richiedere lo spostamento del contatore del gas

Se avete in programma lavori di ristrutturazione della vostra casa e dovete spostare il contatore, occhio alla procedura. Per spostare il contatore dobbiamo prendere in considerazione due casi:  1- Fornitura attiva; 2- Contatore chiuso. In caso di fornitura attiva dovrete chiamare il vostro fornitore di gas per richiedere lo spostamento. Il fornitore entro 2 giorni lavorativi contatterà il distributore locale per richiedere il preventivo dell’operazione (tempo previsto: 15 giorni lavorativi). Il richiedente una volta ricevuto il preventivo dei lavori può accettare o rifiutare. Ma ecco come procedere in pratica.

Procedura per richiedere lo spostamento del contatore del gas

Le procedure previste per lo spostamento del contatore sono regolare dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). Dunque, ci sono delle tempistiche prestabilite che il distributore e il fornitore di luce e gas dovranno rispettare.

Quando hai un contratto di fornitura attivo, devi inoltrare la richiesta al tuo fornitore, il quale ha 2 giorni di tempo per trasmetterla al gestore della rete locale (è possibile rivolgersi direttamente al distributore in caso di fornitura cessata e in assenza di contratto di fornitura attivo).

Il distributore effettua, se necessario, un sopralluogo e invia al cliente, attraverso il venditore o direttamente, un preventivo specificando se la prestazione richiede lavori semplici oppure lavori complessi e il costo previsto.

Per verificare la fattibilità dei lavori da svolgere, verrà il tal caso programmato un sopralluogo gratuito da parte del distributore. Il fornitore vi contatterà telefonicamente per prendere appuntamento, con un remind via SMS.

Durante la visita il distributore potrà comunicarvi varie informazioni utili, come le dimensioni del misuratore e le misure della nicchia.

Informazioni per la richiesta di spostamento del contatore del gas:

  • Nome, cognome, codice fiscale e documento d’identità
  • Dati della fornitura, indirizzo e codice PDR
  • Matricola del contatore gas
  • Recapito telefonico del referente per il sopralluogo
  • Indicazione della nuova posizione del contatore
  • Autorizzazione dell’amministratore o del titolare di altra proprietà (per lavori su parti comuni o private).

La comunicazione della spesa da sostenere non sarà immediata. Il tecnico ha 20 giorni lavorativi per inviare il preventivo al tuo fornitore luce e gas, il quale si occuperà di inoltrarlo a te, entro 2 giorni dal ricevimento.

Nel preventivo sono specificati i lavori necessari, i tempi e i costi. Ora, l’azione torna nelle tue mani e se il preventivo rispecchia le tue aspettative, per procedere dovrai:

  • comunicare al fornitore che accetti il preventivo;
  • inviare una copia del preventivo firmata;
  • pagare in anticipo la spesa stabilita.

Il primo passo è concluso.

Quali sono i tempi per lo spostamento di un contatore del gas?

Per i lavori semplici il distributore deve comunicare il preventivo al cliente, attraverso il venditore o direttamente, entro 15 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta.

In caso di lavori complessi, il distributore deve comunicare il preventivo al cliente, attraverso il venditore o direttamente, entro 30 giorni lavorativi dal giorno in cui ha ricevuto la richiesta.

Per i clienti dotati di contatore fino alla classe G25, il distributore deve realizzare lo spostamento che comporta lavori semplici entro 10 giorni lavorativi dal giorno in cui ha ricevuto l’accettazione del preventivo. Questo è considerato accettato nel momento in cui il cliente paga il contributo previsto oppure restituisce copia del preventivo firmata per accettazione o comunque comunica l’accettazione  stessa.

In caso di lavori complessi, il distributore deve realizzare la prestazione entro 60 giorni lavorativi dal giorno in cui ha ricevuto l’accettazione del preventivo. Il preventivo è considerato accettato nel momento in cui il cliente paga il contributo previsto oppure restituisce copia del preventivo firmata per accettazione o comunque comunica l’accettazione stessa.

Se per cause imputabili al distributore il preventivo viene messo a disposizione al cliente o al venditore oltre il tempo previsto, il cliente con contatore fino alla classe G6 (di norma domestico)  ha diritto ad un indennizzo automatico base di 35 € se la prestazione viene eseguita entro il doppio del tempo stabilito, di 70 € se viene eseguita entro il triplo del tempo stabilito, di 105 € se la prestazione viene eseguita oltre il triplo del tempo stabilito. Per i contatori tra la classe G10 e G25 e per quelli dalla classe G40 l’indennizzo base è rispettivamente di 70 € e di 140 €.

Gli indennizzi sono corrisposti dal distributore al richiedente la prestazione entro 30 giorni solari dalla data di effettuazione della prestazione richiesta o al più tardi a partire dal triplo del tempo previsto dallo standard quando la prestazione non è stata effettuata.

Se il distributore non versa l’indennizzo entro 6 mesi dalla data effettiva di esecuzione della prestazione, l’indennizzo dovuto è triplicato. L’indennizzo deve in ogni caso essere erogato entro 7 mesi.

Se la prestazione non viene eseguita, il calcolo dei sei mesi parte dal triplo del tempo standard fissato.L’indennizzo, con le stesse moltiplicazioni e tempistiche, spetta se per cause imputabili al distributore il lavoro semplice (non invece anche quello complesso) viene eseguito oltre Il tempo previsto.

Quanto costa lo spostamento del contatore del gas?

Il costo per lo spostamento del contatore viene calcolato in base a quanto previsto dal prezzario pubblicato sul sito internet del distributore.

Il costo per spostare il contatore del gas può variare sensibilmente da 200 € nei casi più semplici fino a 800 € o più per i lavori più complessi.

Il costo della modifica dell’impianto gas è a carico del cliente che la richiede. La spesa è molto variabile, perché dipende dai lavori che devono essere effettuati e anche in base al prezzario del distributore, diverso da comune a commune. Anche eventuali opere murarie, necessarie per installare il contatore sono sempre a carico del cliente.

Il contributo viene destinato al distributore che realizza i lavori e dipende da ciascun distributore locale, dal tipo di lavori che devono essere realizzati e anche dalla distanza dal punto originario.

Chi installa il contatore del gas?

Il contatore viene installato dal distributore territorialmente competente. La scelta dell’ubicazione avviene secondo le modalità previste in accordo con l’ente locale che ha rilasciato la concessione e nel rispetto delle normative tecniche riguardanti la sicurezza degli impianti a gas.