Come richiedere lo spostamento del contatore elettrico

La necessità di spostare il contatore della luce può sopraggiungere ad esempio nel corso della ristrutturazione di un immobile. Per inoltrare la richiesta bisogna capire se il proprio contratto di fornitura energetica sia o meno attivo e procedere con l’invio dell’apposita domanda al fornitore oppure al distributore in questione. Lo spostamento del contatore va richiesto al venditore che trasmetterà la domanda al distributore entro 2 giorni lavorativi. In mancanza di un contratto di fornitura attivo, la richiesta può essere inoltrata direttamente al distributor locale. Ecco come occorre procedere in pratica.

Procedura per richiedere lo spostamento del contatore elettrico

Se avete un contratto di fornitura attivo, allora dovrete inviare la domanda al fornitore (ad es. Enel), che a propria volta si occuperà di inoltrare la vostra richiesta al distributore; se non avete un contratto di fornitura attivo, allora comunicherete direttamente la vostra esigenza al distributore locale.

Una volta ricevuta da parte del cliente la richiesta di spostamento del contatore, il venditore la trasmette entro 2 giorni lavorativi al distributore.

Il distributore trasmette al venditore il preventivo entro 15 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta per connessioni ordinarie , entro 10 giorni lavorativi per quelle temporanee.

Il venditore deve a sua volta trasmettere il preventivo al cliente entro 2 giorni lavorativi dalla data di ricevimento da parte del distributore.

Qualora il cliente decida di accettare il preventivo, lo comunica al distributore nelle modalità indicate dallo stesso (ad es. paga il contributo indicato nel preventivo stesso, oppure restituisce copia del preventivo firmata per accettazione).

Cosa inserire nella domanda per lo spostamento del contatore

Nella domanda, da inviare al fornitore o al distributore a seconda del singolo caso, sarà necessario inserire:

  • nome e cognome dell’intestatario del contratto di fornitura;
  • codice fiscale dello stesso intestatario;
  • indirizzo della fornitura e codice POD;
  • codice cliente;
  • numero di telefono della persona da contattare in caso di eventuale sopralluogo tecnico e per l’intervento del tecnico che sarà incaricato dello spostamento;
  • dettagli relativi alla nuova posizione e distanza rispetto alla posizione attuale del contatore in questione;
  • in caso di lavori che riguardano zone in comune (come presso un condominio), sarà necessaria anche l’autorizzazione scritta dell’amministratore.

Quali sono i tempi per lo spostamento di un contatore luce?

Una volta ricevuta l’accettazione, il distributore:

  • se sono sufficienti lavori semplici, deve spostare il contatore entro 10 giorni lavorativi dalla data di ricevimento dell’accettazione del preventivo se la connessione è ordinaria;
  • sempre se sono sufficienti lavori semplici, per le connessioni temporanee se la potenza disponibile prima e dopo l’attivazione è di oltre 40 KW e/o la distanza massima dagli impianti di rete permanenti esistenti è superiore a 20 metri, il tempo previsto è di 10 giorni lavorativi, mentre se la  potenza disponibile è entro i  40 KW e la distanza massima dagli impianti di rete permanenti esistenti di 20 metri, il tempo è ridotto a 5 giorni lavorativi;;
  • se sono necessari lavori complessi, deve spostare il contatore entro 50 giorni lavorativi dalla data di ricevimento dell’accettazione del preventivo.

Sia che il preventivo venga inviato al cliente oltre il tempo previsto, sia che lo spostamento del contatore venga effettuato oltre il tempo previsto per responsabilità del distributore, il cliente domestico in bassa tensione deve ricevere un indennizzo automatico di 35 € per preventivi inviati/lavori realizzati entro il doppio del tempo previsto, di 70 € per preventivi inviati/lavori realizzati entro il triplo del tempo previsto e di 105 € oltre il triplo del tempo previsto.

Per i clienti non domestici in bassa tensione gli indennizzi automatici per l’esecuzione delle suddette prestazioni oltre il tempo stabilito è di 70 € per esecuzioni entro il doppio del tempo stabilito, di 140 € entro il triplo del tempo stabilito e di 210 € oltre il triplo del tempo stabilito.

Quanto costa lo spostamento del contatore luce?

Se il contatore va spostato entro un raggio di 10 metri dalla precedente ubicazione, il cliente deve pagare a favore del distributore una quota fissa di 202,21 euro.

Negli altri casi è previsto, a carico del richiedente, l’addebito della spesa relativa all’intervento (cioè in base alle voci di costo effettive). Il cliente riceverà un preventivo da parte del venditore contenente le informazioni, fornite dal distributore, riguardanti i lavori da eseguire, il dettaglio dei costi, i tempi previsti.

Chi installa il contatore elettrico?

Il soggetto che installa ed effettua la manutenzione del contatore è il distributore.

Il cliente deve realizzare le opere murarie o i manufatti necessari per l’alloggiamento delle apparecchiature di consegna dell’energia e del contatore, secondo le specifiche indicate nel preventivo. I contatori vanno istallati nelle immediate vicinanze del punto di prelievo delle unità immobiliari che devono servire, in posizione accessibile per il gestore della rete anche in assenza del cliente. In caso di edifici con più unità immobiliari (ville plurifamiliari, condomini) i contatori vengono collocati tutti in un unico vano. Se la proprietà è recintata, i contatori vengono installati al limite della proprietà, con diretto accesso da strada aperta al pubblico.

Il cliente deve mettere a disposizione del distributore eventuali autorizzazioni o permessi per il passaggio di cavi su proprietà condominiale.

La consegna dell’energia avviene in un unico punto per l’unità immobiliare e le sue pertinenze. In deroga a questa regola, il cliente domestico in bassa tensione può richiedere l’installazione di un ulteriore punto di prelievo per la pompa di calore o per la ricarica dell’auto elettrica.