Quando si pensa al momento migliore per bloccare un prezzo fisso per la fornitura di gas naturale o elettricità, è necessario capire che cos’è un “mese di spalla”. Durante la primavera (marzo/aprile) e l’autunno (settembre/ottobre), vediamo tradizionalmente il minor consumo di gas ed elettricità per l’utente medio. Il clima non è ancora abbastanza freddo per accendere la caldaia, ma non è nemmeno abbastanza caldo per far funzionare il condizionatore. Pertanto, con questa domanda inferiore per la merce, in genere assistiamo a una diminuzione dei prezzi dei Futures sull’energia.
Le tariffe energetiche sono determinate mensilmente, il che è direttamente influenzato dalla domanda e offerta e dalle condizioni meteorologiche. Proprio come qualsiasi altro prodotto, l’aumento della domanda e l’offerta limitata di energia possono aumentare notevolmente i costi. Finché la domanda aumenta e l’offerta rimane la stessa, i costi energetici aumenteranno.
Qual è il momento migliore per risparmiare sulla bolletta energetica?
I “mesi spalla” sono un buon momento per considerare il rinnovo dei contratti energetici. Questo è particolarmente importante da considerare per i clienti commerciali e aziendali, perché può fare una grande differenza nei costi energetici. È meglio scegliere le tariffe variabili durante l’inverno e l’estate, ma puoi risparmiare di più in primavera e in autunno bloccando le tariffe fisse quando i prezzi scendono.
Molti fornitori di luce e gas offrono un piano a tariffa fissa che blocca una tariffa bassa che ti protegge dai costi energetici volatili. Ottieni un prezzo garantito bloccando la stessa tariffa per un determinate periodo tipicamente, 12 o 24 mesi. Quando i costi energetici aumentano, la tua tariffa rimarrà la stessa e non dovrai preoccuparti della volatilità del mercato dell’energia.
Cosa vuol dire avere un prezzo bloccato o una tariffa fissa?
Avere una tariffa fissa ti permette di bloccare per un tempo prestabilito il costo dell’energia che consumi in casa. Ciò significa che non devi preoccuparti delle fluttuazioni del “prezzo unitario dell’energia” del fornitore e potenzialmente spendere più del previsto. Le offerte di energia a prezzo fisso sono in genere disponibili per un periodo compreso tra 12 e 24 mesi, anche se alcune possono estendersi fino a tre anni.
L’alternativa alla tariffa energetica a prezzo fisso è una tariffa a tariffa variabile standard, il cui costo varia in base ai più ampi costi energetici di mercato. Ma mentre le offerte variabili non ti vincolano, di solito non sono il modo più economico per acquistare gas ed elettricità.
Come funzionano le tariffe energetiche fisse?
Le tariffe energetiche a prezzo fisso garantiscono che il canone fisso e il costo unitario di gas ed elettricità (che costituiscono la bolletta totale) non subiscano variazioni per tutta la durata del contratto. Ciò non significa che pagherai lo stesso per la tua bolletta energetica ogni mese, tuttavia. È il costo dell’unità di energia che è congelato. Quindi, se sei su un piano fisso e consumi più o meno energia in un mese rispetto ad un altro, la tua bolletta cambierà comunque di conseguenza.
Le tariffe a prezzo fisso offrono la protezione dei prezzi bloccati e dei tassi di mercato competitivi. Sono spesso attraenti per le persone che cercano un mezzo a breve e medio termine per risparmiare sulle bollette energetiche. In alcune circostanze, tuttavia, l’energia a prezzo fisso può risultare più costosa delle tariffe a tasso variabile, soprattutto se ti iscrivi per un contratto di 18 mesi o più. I piani energetici a prezzo fisso, tuttavia, addebitano anche delle commissioni di uscita che sono pagabili se si cambia fornitore o tariffa prima della scadenza del contratto.
Quanto costa l’energia a tariffa fissa?
Il fatto che le tariffe energetiche a tasso fisso siano più economiche delle tariffe a tasso variabile dipende dal mercato energetico più ampio.
Se i prezzi dell’energia all’ingrosso sono alti, gli accordi energetici a tasso fisso potrebbero costare di più. Ma potresti considerare questo un premio che vale la pena pagare in cambio della garanzia che offrono che il costo energetico unitario non cambierà.
Come regola generale, però, pagherai meno scegliendo di fissare il costo della tua energia.
Cosa succede quando termina la tua tariffa energetica a prezzo fisso?
Sebbene il tuo fornitore debba avvisarti in anticipo, è una buona idea annotare la data di scadenza della tariffa fissa del gas e dell’elettricità.
A questo punto, la tua tariffa tornerà alla tariffa standard predefinita del tuo fornitore, che in genere è una tariffa variabile standard. E nella maggior parte dei casi, questo sarà più costoso del tasso fisso che stavi pagando in precedenza.
Tenere a mente la data di fine ti dà tempo e opzioni per trovare il prossimo miglior affare energetico, sia con il tuo attuale fornitore che con uno diverso.
È importante che contatore hai?
Alcune tariffe energetiche a prezzo fisso sono disponibili solo se hai un contatore intelligente installato nella tua proprietà.
Un contatore intelligente significa che devi pagare solo l’esatta quantità di energia che usi poiché il dispositivo comunica in modalità wireless con il tuo fornitore di energia e significa che non devi inviare le letture del contatore da solo.
Quando passare a una tariffa energetica fissa?
Dovresti considerare di cambiare in qualsiasi momento, purché sia un affare migliore per te. I costi energetici tendono ad aumentare in inverno, quindi assicurati di confrontare le offerte prima dei mesi più freddi per trovare le migliori offerte.
Se hai già una tariffa energetica fissa, vorrai verificare se il tuo fornitore addebita commissioni di uscita per lasciare la tua tariffa prima della scadenza del contratto e se i risparmi realizzati sulla tua nuova tariffa compenseranno tale costo. Chiedi al tuo fornitore quando il tuo contratto sta per scadere se non sei sicuro.
Le tariffe fisse sono migliori delle tariffe a tasso variabile?
Quando si tratta di prezzo, c’è una scelta più ampia di tariffe a tasso fisso con prezzi competitivi. Ma ci sono anche un buon numero di tariffe a tasso variabile economiche, quindi potresti trovarle entrambe quando esegui un confronto dei prezzi.
Il punto di una tariffa fissa è che il prezzo per unità di energia è bloccato per 12 o 24 mesi, quindi hai la sicurezza del prezzo (ma ricorda che è il prezzo per unità che è fisso, non l’importo che paghi – più energia usi , maggiore è la bolletta). Con una tariffa variabile, il prezzo per unità può aumentare o diminuire quando il fornitore ritiene necessario, di solito per riflettere le variazioni del prezzo all’ingrosso di gas ed elettricità).
Le tariffe variabili da evitare – o da abbandonare se sei su una di esse – sono le tariffe variabili standard o le tariffe “predefinite”. Di solito hanno un prezzo pari o vicino al limite di prezzo ufficiale. Esistono molte tariffe a tasso fisso e variabile più competitive.
Come si passa a una tariffa energetica fissa?
Passare a una tariffa fissa è semplice. Basta andare su un sito Web di confronto e inserire alcuni dettagli sul tuo attuale fornitore, tariffa e consumo di energia e elencherà le offerte più economiche disponibili.