Se non cambi fornitore di energia da due o tre anni, o non l’hai mai fatto, usufruirai di una tariffa “predefinita” standard a tasso variabile che è molto probabile che sia più costosa rispetto a molte delle tariffe a tasso fisso disponibili nel mercato. Ma questo non significa che una tariffa variabile debba essere esclusa completamente quando si passa a un nuovo fornitore: ci sono alcune tariffe a tasso variabile che sono competitive. E alcune persone semplicemente preferiscono non essere bloccate in un accordo per un periodo stabilito. Ecco tutto ciò che devi sapere su entrambi i tipi di tariffa e come scegliere tra le due.
Spiegazione delle tariffe a tasso fisso e standard variabile
Esistono due tipi di tariffa energetica:
- Tariffa fissa – Questo tipo di tariffa richiede il pagamento di un prezzo fisso per unità di energia utilizzata per un periodo di tempo contrattato, solitamente 12 o 24 mesi. Tuttavia, ciò non significa che la tua bolletta sarà fissata. Più energia usi, più paghi, come sempre. Puoi avere offerte a tariffa fissa sia per il gas che per l’energia elettrica.
- Tariffa variabile o “predefinita” – Con questo tipo di tariffa, il fornitore di energia può modificare il prezzo per unità in base ai costi energetici all’ingrosso e ad altri fattori, che avranno un impatto diretto sulla bolletta.
Tariffe luce e gas fisse: pro e contro
Ecco i vantaggi delle tariffe fisse:
- La tua tariffa ha solitamente un prezzo competitivo.
- La tua tariffa per chilowattora (kWh) – questa è l’unità in cui viene misurato il tuo consumo energetico sia per l’elettricità che per il gas – rimarrà la stessa per tutta la durata del contratto, quindi non dovrai preoccuparti di aumenti di prezzo.
- Impostare le tariffe significa anche che puoi organizzare i tuoi soldi più facilmente.
Ecco invece gli svantaggi:
- Le tariffe fisse risultano più economiche solo se i prezzi all’ingrosso non scendono al di sotto di esse, rendendo quindi più economiche le tariffe variabili standard.
- A differenza delle tariffe variabili standard, sei obbligato a mantenere la tua tariffa per un determinato periodo e potresti dover pagare una commissione per l’uscita anticipata.
Quali sono i pro e i contro di una tariffa variabile standard?
Ecco i vantaggi delle tariffe variabili standard:
- Non sei obbligato a rispettare la tariffa per un determinato periodo e sei libero di cambiare fornitore in qualsiasi momento.
- Se decidi di cambiare fornitore, non dovrai pagare una commissione di uscita.
- Potresti finire per pagare meno di quello che pagheresti con una tariffa fissa a seconda del mercato all’ingrosso.
Ed ecco i contro:
- La tua tariffa potrebbe aumentare in base ai prezzi all’ingrosso.
- È difficile pianificare in anticipo, non sapendo come potrebbero cambiare i prezzi.
Come funzionano le tariffe energetiche fisse?
Le tariffe fisse del gas e dell’elettricità garantiscono che il costo della tua energia non aumenterà per un determinato periodo di tempo. Le tariffe a tasso fisso più comuni durano 12 mesi. Se fai acquisti in giro potresti anche essere in grado di trovare offerte energetiche fisse di due o anche tre anni, che ti danno tranquillità ancora più a lungo.
È importante notare che la selezione di un piano energetico a prezzo fisso non significa che pagherai lo stesso importo per la tua bolletta energetica ogni mese. Le tue tariffe unitarie energetiche sono congelate, quindi se sei su un piano fisso e usi più energia un mese rispetto a un altro, le bollette che riceverai differiranno di conseguenza. Tuttavia, la tariffa che paghi per ogni unità di energia sarà congelata per tutta la durata del contratto.
Gli accordi energetici a prezzo fisso offrono la protezione dei prezzi fissi e dei tassi di mercato competitivi. Spesso si rivolgono a coloro che cercano una soluzione a medio o breve termine per evitare aumenti dei prezzi dell’energia e offrono un grande valore.
D’altra parte, l’energia a prezzo fisso può anche essere più costosa delle tariffe energetiche online più economiche, in particolare se stai considerando un accordo a lungo termine. I piani a prezzo fisso a volte includono anche una commissione di uscita anticipata, che dovrai pagare se decidi di cambiare tariffa prima della fine del contratto.
Se stai pensando di passare a un accordo a lungo termine, ovvero uno che fissi le tue tariffe unitarie per almeno 18 mesi, selezionare una tariffa fissa per gas ed elettricità potrebbe essere una scommessa. Se i prezzi dell’energia aumentano, puoi ottenere grandi risparmi, ma se non lo fanno, potresti finire per pagare la scommessa e affrontare una commissione di uscita anticipata se dovessi decidere di cambiare.
Qual è la tariffa energetica più economica sul mercato?
L’importo che pagherai per la tua energia dipenderà da quanto consumi. I prezzi che vedete quotati sul mercato a Maggior Tutela si basano sul consumo medio come definito da Arera, il regolatore del mercato.
La tariffa più economica sul mercato sarà solitamente un’offerta dual fuel (gas ed elettricità) a tasso fisso e a tempo determinato, pagata mensilmente tramite addebito diretto.
Tieni presente che è il prezzo per unità di energia che è fisso: l’importo che paghi varierà in base al tuo utilizzo. Con una tariffa a tasso variabile, la tariffa per unità può aumentare o diminuire, lasciandoti vulnerabile agli aumenti dei prezzi.
Le offerte a tasso variabile sono anche note come tariffe “predefinite”. Se hai un contratto a tempo determinato e non cambi alla fine del termine, passerai alla tariffa predefinita del tuo fornitore. Se non hai cambiato per alcuni anni, o mai, è probabile che tu abbia una tariffa predefinita.