Per pagare le bollette arretrate, si può valutare la possibilità di ottenere una dilazione del pagamento da parte del fornitore. In alcuni casi, infatti, è possibile accedere ad un piano di rateizzazione delle bollette luce e gas. In questo modo, il cliente può saldare il dovuto anche in un momento di difficoltà, continuando nel frattempo ad utilizzare le forniture energetiche. Combinando la rateizzazione delle bollette con con la scelta di un fornitore più economico e magari accedendo al bonus energia previsto per gli utenti e le famiglie a basso reddito, sarà possibile gestire al meglio i pagamenti.
La rateizzazione delle bollette luce “astronomiche” o errate
Se ricevete una bolletta luce “astronomica”, vi è la possibilità di rateizzazione di importi troppo elevati.
Può accadere, infatti, a un fornitore di incorrere in errori di calcolo e di essere palesemente di fronte a una bolletta errata. L’importante, per bloccare l’iter di invio del sollecito fino alla sospensione dell’erogazione dell’energia elettrica, è segnalare a chiare lettere al proprio fornitore di voler contestare, chiaramente sempre tramite comunicazioni per iscritto via PEC o raccomandata A/R.
L’ente erogatore, prima di procedere con l’invio del sollecito di pagamento e l’addebito degli interessi di mora, è obbligato in tal caso a fornire una risposta. Se l’importo della bolletta luce da pagare risulta davvero insostenibile nell’immediato, è possibile richiedere la rateizzazione, suddividendo la somma in più piccole (e accessibili) rate mensili.
Questa operazione si può svolgere comodamente anche online. È utile sapere che al momento, la rateizzazione sia delle bollette di gas che di luce, prevede interessi pari allo 0%.
Rateizzazione: è prevista dal proprio contratto di fornitura?
Per i clienti che hanno scelto un fornitore sul mercato libero, la rateizzazione delle bollette dipende dalle modalità previste dal contratto di fornitura firmato con il proprio gestore. Le condizioni contrattuali, infatti, stabiliscono tutti i dettagli relativi a questa pratica. È consigliabile, in questi casi, contattare innanzitutto il servizio clienti del proprio fornitore e richiedere maggiori informazioni su questa opportunità.
Per quanto riguarda invece i clienti in regime di maggior tutela, la rateizzazione può essere richiesta solo in alcuni casi. Ad esempio, è possibile richiedere la rateizzazione nel caso in cui la bolletta (con periodicità non mensile) contenente un ricalcolo per consumi effettivi sia superiore al doppio dell’addebito più elevato fatturato nelle bollette a stima.
La rateizzazione è accessibile, naturalmente, anche in caso di malfunzionamento del contatore. In queste situazioni, quando il fornitore richiede il pagamento di consumi non registrati, l’utente potrà richiedere la dilazione del pagamento. Un altro caso in cui è ammessa la rateizzazione è quello in cui, nonostante un contatore accessibile, è stato richiesto un importo ricalcolato per consumi effettivi, a causa di una o più mancate letture.
Chiedere di pagare bollette di luce e gas a rate è un diritto del consumatore e le modalità attraverso cui il cliente può farlo sono espressamente dichiarate nel contratto di fornitura. Prima di procedere nel fornire ulterior dettagli è bene ricordare che Enel e Servizio Elettrico Nazionale non sono la stessa società. Mentre Enel si occupa di luce e gas a condizioni di libero mercato, il Servizio Elettrico Nazionale segue le offerte del Servizio di Maggior Tutela. Le tariffe sono quindi regolamentate dall’Autorità per l’Energia Elettrica.
In quali casi la bolletta della luce può essere pagata a rate?
Vediamo più in dettaglio quando si ha diritto a ottenere una rateizzazione. Come precisato dal sito dell’Autorità per l’Energia (Arera), I clienti del servizio di tutela possono chiedere di pagare a rate le bollette di importo superiore a 50 euro quando:
- la bolletta contenente un ricalcolo per consumi effettivi, ed è superiore al doppio dell’importo più alto fatturato nelle bollette su consumi stimati che l’hanno preceduta. Questo caso non vale se la fatturazione è mensile, o se la differenza fra l’importo fatturato con ricalcolo e quello delle precedenti bollette stimate è dovuta solo alla variazione stagionale (estate/inverno) dei consumi del cliente. Ad esempio, dopo aver ricevuto due bollette stimate di 28 e 30 euro, il cliente può chiedere la rateizzazione della successiva bolletta con ricalcolo se questa supera i 60 euro. Se però il maggiore importo è dovuto all’aumento dei consumi per l’entrata in funzione del riscaldamento, il venditore non è obbligato a concedere la rateizzazione;
- è stato accertato un malfunzionamento del contatore e la bolletta include il pagamento di consumi non registrati dal contatore stesso;
- il fornitore non ha rispettato, anche episodicamente, la periodicità prevista per l’emissione delle bollette;
- l’utenza è dotata di contatore accessibile e la bolletta contiene un ricalcolo per consumi effettivi, a causa di una o più mancate letture;
- il cliente è titolare di bonus gas ed è costituito in mora per il mancato pagamento di una o più bollette.
La possibilità di pagare a rate deve essere indicata nella bolletta rateizzabile o, per i clienti titolari di bonus gas morosi, nella comunicazione di costituzione in mora. Le stesse condizioni si applicano anche ai clienti serviti nel mercato libero che sono titolari del bonus gas. Per gli altri clienti del mercato libero invece, la possibilità di rateizzare il pagamento della bolletta e i casi in cui si può ottenere è regolata dal contratto.
Cosa fare se si ha difficoltà nel pagare le bollette della luce?
I consumatori hanno a loro disposizione alcune opzioni, in pratica alcune “armi”, per gestire eventuali momenti di difficoltà economica e scarsa liquidità senza conseguenze sulle forniture energetiche. In particolare è possibile soffermarsi su tre aspetti differenti:
- la scelta delle migliori tariffe luce e gas offerte sul mercato libero per ridurre l’importo delle bollette future;
- lo sfruttamento dei Bonus Luce e Gas, riservati alle famiglie in difficoltà economica, che riduce di una quota fissa le bollette;
- la possibilità di dilazionare il pagamento delle bollette arretrate (rateizzazione), continuando ad utilizzare le forniture energetiche.