Quanto costa la sostituzione programmata del contatore elettrico?

Ufficialmente, l’intervento per la sostituzione del precedente contatore e per l’installazione del nuovo contatore elettronico di seconda generazione è completamente gratuito per il Cliente. Non sarà infatti dovuto alcun compenso al personale impegnato nell’operazione, che sarà riconoscibile attraverso un tesserino identificativo. Questo però non vuol dire che la sostituzione sia gratuita come si vuol far credere: semplicemente, il costo viene “nascosto” per bene nella bolletta. Ecco come. I costi relativi ai contatori di seconda generazione saranno definiti dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (già AEEGSI) e saranno ricompresi nell’ambito del corrispettivo per il servizio di misura già oggi presente in bolletta alla voce “spesa per il trasporto e la gestione del contatore”.

Cosa è la sostituzione programma dei contatori elettrici?

Con l’imminente installazione dei nuovi contatori di seconda generazione (denominati 2G) che e-distribuzione (ex Enel Distribuzione) effettuerà nei prossimi anni. Il piano di sostituzione interesserà 32 milioni di contatori di prima generazione cominciando da quelli installati da più di 15 anni.

I nuovi contatori 2G promettono nuove funzionalità rispetto a quelli di prima generazione, in particolare:

  • Consentiranno di rilevare i consumi ogni quarto d’ora, per cui permetteranno al fornitore di fornire personalizzazioni a proprio vantaggio (a meno che l’utente non sia un esperto);
  • Permetteranno di superare le classiche fasce orarie consentendo (a cura dei venditori) delle tariffe personalizzate (ad esempio le prepagate);
  • Velocizzeranno le operazioni tecnico/commerciali (volture, subentri, cambi di potenza, variazioni contrattuali, etc);
  • Avranno un interfaccia aperta che consentirà di collegare il contatore a sistemi per la gestione ed il controllo dei propri consumi ed a sistemi di domotica.

Grazie a quest’ultima funzionalità, il consumatore avrà finalmente a disposizione uno strumento che, oltre a misurare in tempo reale i consumi effettivi, permetterà al consumatore il monitoraggio dei propri consumi e quindi di pianificarli nel tempo.

Come avviene la sostituzione programma del contatore elettrico?

La sostituzione del contatore luce, preceduta da una campagna stampa sui quotidiani locali, viene di solito comunicata al Cliente con 5 giorni di anticipo, tramite l’affissione dell’avviso scritto. L’avviso riportea la data prevista per la sostituzione e la fascia oraria – generalmente non superiore alle 3 ore – e viene affisso presso gli ingressi delle case o dei condomini.

Qualora il contatore risulti accessibile, poiché posizionato ad esempio all’interno di spazi comuni dell’edificio, la sostituzione avverrà senza che sia necessaria la presenza del Cliente. Il Cliente potrà comunque verificare l’esito della rimozione richiedendo il “documento di sostituzione”.

In caso di contatore posizionato all’interno della proprietà del Cliente e di impossibilità ad accedere per assenza dello stesso, verrà lasciato un avviso di mancata sostituzione con il riferimento telefonico da contattare per fissare una nuova data per l’intervento.

Le fasi operative della sostituzione prevedono i seguenti passi:

  • disconnessione dei collegamenti del Cliente e rimozione del contatore in opera;
  • installazione del nuovo contatore;
  • programmazione del nuovo contatore e ripristino dei dati della fornitura;
  • verifica del corretto funzionamento del contatore e ripristino dei collegamenti del Cliente.

Il tempo complessivo di esecuzione delle fasi sopra dettagliate è stimato in circa 10 minuti, ma il tempo di effettiva disalimentazione della fornitura è limitato a pochi minuti.

Al termine delle attività finalizzate alla sostituzione del contatore verrà lasciato al Cliente presente o inserito nella buchetta o in corrispondenza del contatore in caso di sua assenza, un’informativa relativa all’installazione del nuovo contatore elettronico del gas contenente anche le modalità con cui il distributore rende disponibile il verbale delle operazioni di sostituzione del contatore.

Il distributore locale può decidere di sostituire il contatore elettrico?

Il distributore può sostituire il contatore, per eseguirne la verifica o per sua politica, a seguito di chiamate per guasti elettrici o se il contatore è vetusto secondo le norme tecniche vigenti.

I distributori di energia elettrica che hanno ottenuto l’approvazione dall’Autorità stanno inoltre seguendo piani di sostituzione programmata dei misuratori di prima generazione con i nuovi misuratori elettronici di seconda generazione (2G).

In particolare, i nuovi misuratori 2G aumentano l’efficienza delle attività di misura migliorando la precisione delle fatture, e permetteranno al cliente di visualizzare e utilizzare le misure in tempo reale.

Quali sono le garanzie per il cliente in caso di sostituzione programmata del contatore?

Nei casi di sostituzione programmata dei misuratori di prima generazione con i nuovi misuratori elettronici di seconda generazione (2G) il distributore che ha ottenuto l’approvazione:

  • comunica, tramite specifiche affissioni, la data e l’orario prevista dell’intervento;
  • in caso di indisponibilità del cliente rilascia uno specifico avviso di mancata sostituzione con l’invito a fissare un appuntamento per l’intervento;
  • garantisce la rilevazione della lettura di sostituzione registrandola, tra le altre, nel verbale di rimozione (o anche “Rapporto di sostituzione”) messo a disposizione al cliente.

Il cliente potrà richiedere entro 15 giorni dalla data della sostituzione, alternativamente, la verifica:

  • tramite il proprio venditore, del corretto funzionamento del misuratore sostituito;
  • direttamente al distributore, delle letture di rimozione del misuratore sostituito.

Le verifiche saranno gratuite (a) nel caso in cui il contatore risultasse malfunzionante ovvero (b) nel caso in cui le letture di rimozione risultassero non coerenti; in caso contrario i costi della verifica, individuati dall’Autorità, saranno a carico del cliente.

Che differenze ci sono fra Distributore e Venditore di energia?

Il Distributore è il soggetto titolare di una concessione ministeriale per il servizio di distribuzione dell’energia elettrica: gestisce la rete elettrica, effettua la connessione alla rete dei punti di prelievo (Clienti finali) e dei punti di immissione (Produttori), effettua il servizio di trasporto dell’energia elettrica sulle reti di media e bassa tensione, rileva e certifica le misure dell’energia prelevata o immessa sulla rete.

Il trasporto dell’energia per la consegna ai Clienti finali viene effettuato dal Distributore sulla base di un rapporto contrattuale che intercorre con i Venditori, i quali ricevono a tal fine uno specifico mandato dai Clienti. I Venditori, invece, sono le società che stipulano i contratti di fornitura con il Cliente, inviano la bolletta e si occupano di tutti gli aspetti commerciali, facendo da interfaccia con il Distributore.