Richiesta rateizzazione bolletta luce: come si fa

La rateizzazione è un meccanismo di suddivisione di un importo in rate che, nel caso di bollette della luce esose, permette di dilazionarne il pagamento in più riprese. La possibilità di usufruire della rateizzazione, è prevista dalla legge, ed a poterne beneficiare sono tutti i clienti che hanno stipulato un contratto in regime di Maggior Tutela. Per quanto riguarda i clienti che hanno scelto invece la “giungla” del Mercato Libero, la possibilità di richiedere la rateizzazione della bolletta dipenderà dal tipo di contratto che si è stipulato, il quale – ove la rateizzazione sia prevista – ne influenzerà anche le modalità.

A volte può capitare di ricevere bollette della luce o del gas con importi elevati, per questo motivo chiedere la rateizzazione dell’importo può facilitare il pagamento della bolletta. Nel mercato tutelato, l’Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente (Arera) ha stabilito, attraverso alcune delibere, le caratteristiche delle fatture rateizzabili. Pertanto ogni caso andrà vagliato accuratamente, in quanto esistono delle condizioni minime per poter richiedere al proprio fornitore la rateizzazione.

La rateizzazione può essere richiesta se si riceve una bolletta di conguaglio che superi del 150% l’importo delle bollette in acconto (o con consumi stimati) ricevute dopo l’ultimo conguaglio. In pratica, per semplificare, poniamo il caso in cui le ultime cinque bollette, successive all’ultimo conguaglio pagato, risultassero avere un importo medio di circa 20 euro; allora il cliente potrà richiedere la rateizzazione del conguaglio solamente se quest’ultimo superasse i 50 euro di importo fatturato.

Un’altra motivazione per cui a un cliente in regime di Maggior Tutela risulta possibile usufruire della rateizzazione della bolletta dell’energia si ha nel caso in cui il conguaglio si verifichi in caso di mancata lettura dei consumi da parte del distributore locale (con contatore accessibile), o se l’utente dimostri la presenza di un guasto al proprio contatore elettrico. In questo frangente, è possibile richiedere il pagamento rateizzato dei consumi effettuati ma non registrati dal contatore.

Il fornitore di energia elettrica in regime di Maggior Tutela, in presenza di una bolletta che presenti le condizioni previste per ottenere la rateizzazione, dovrà indicare nella bolletta le modalità che il cliente deve seguire per accedere alla rateizzazione. Solitamente, la richiesta di rateizzazione della bolletta elettrica può essere effettuata attraverso varie modalità: online, tramite il sito web del proprio fornitore; al telefono; via fax; agli sportelli degli uffici commerciali del proprio fornitore.

In tutti i casi, andrà specificato in oggetto “Richiesta di rateizzazione”, indicato l’intestatario del contratto (nome e cognome, ragione sociale), il Codice Fiscale / Partita Iva dell’intestatario del contratto, il servizio cui ci si riferisce (luce o gas), il NIC (ovvero il numero del contratto di fornitura, che si trova in alto a destra sulla bolletta), il numero della bolletta (reperibile sulla prima pagina della bolletta) e, infine, un proprio recapito telefonico (al quale si sia raggiungibili in orario di ufficio).

Per poter usufruire della possibilità di pagare a rate la bolletta, il cliente dovrà inoltrare la richiesta entro 30 giorni dalla data di emissione della bolletta. Se la richiesta viene inoltrata in ritardo, il venditore può non concedere la rateizzazione. È bene sapere, inoltre, che la rateizzazione non può essere richiesta per somme inferiori ai 50 € e che l’utente sarà comunque tenuto a pagarvi gli interessi, calcolati tenendo come punto di riferimento il tasso fissato dalla Banca Centrale Europea.

Nel mercato libero, invece, le condizioni per rateizzare la bolletta devono essere presenti nel contratto sottoscritto con il fornitore, spesso scritte in caratteri molto piccoli. Se c’è la possibilità di pagare a rate, allora nella bolletta viene indicata la modalità per richiedere la rateizzazione. Ricorda solo che, per essere accolta, la richiesta di rateizzazione deve essere presentata entro i 10 giorni successivi alla scadenza della bolletta e che l’importo della bolletta deve essere maggiore di 50 euro.

L’importo di questa bolletta è troppo basso per poterne richiedere la rateizzazione.

Ai sensi di una recente Delibera dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (463/2016/R/com), la rateizzazione delle bollette sul mercato libero può però essere richiesta nei seguenti casi:

  • la bolletta contiene importi relativi a consumi non registrati a seguito di malfunzionamento del gruppo di misura per cause non imputabili al Cliente;
  • laddove non venga rispettata, anche episodicamente, la periodicità di fatturazione prevista dal contratto, oppure in tutti i casi di fatturazione di importi anomali;
  • qualora la bolletta contenga conguagli sia per dati di misura stimati o reali negli ultimi 12 mesi, sia per ricalcoli di  variazioni stagionali di consumi, sia per modifica componenti di Prezzo, sia per un blocchi di fatturazione, sia per le prime bollette emesse dall’attivazione.

Le modalità di rateizzazione delle bollette elettriche con i fornitori operanti sul mercato libero prevedono che: (1) le rate, non cumulabili, abbiano una periodicità corrispondente a quella di fatturazione salvo diverso accordo tra le parti e comunque non inferiori a due; (2) le somme rateizzate, per i casi sopra menzionati, siano maggiorate del Tasso di riferimento fissato dalla Banca Centrale Europea (il tasso viene calcolato dal giorno di scadenza della bolletta con la data di pagamento).

Ad esempio Enel Energia, che a differenza di Enel Servizio Elettrico Nazionale opera nel mercato libero, stabilisce nel contratto le procedure per ottenere il pagamento a rate della bolletta. La richiesta per importi non superiori a 5 mila euro può essere fatta online. Sul sito enel.it, potete accedere alla vostra area Clienti, cliccare la voce “bollette” e entrare nella sezione “rateizzazione”. Se l’importo supera i 5000 euro, c’è la possibilità di chiedere il pagamento dilazionato, chiamando il Customer Care Enel.

Una volta ricevuta la richiesta – che con Enel Energia va fatta entro 10 giorni dalla data di scadenza della bolletta – Enel invierà le istruzioni per il piano di rateizzazione e le modalità con cui pagare le rate. Il cliente può scegliere la modalità di pagamento più comoda: bollettino postale; addebito bancario; pagamento con carta di credito. È anche possibile addebitare le rate sulle bollette successive. Le rate non sono cumulabili e rispettano i tempi di emissione delle bollette (mensile, bimestrale, etc.).

Si noti che questa agevolazione prevede l’applicazione di due tipi di interesse: interessi di mora per le bollette scadute; interessi di dilazione che dipendono dalla durata della rateizzazione (maggiore è la durata della rateizzazione e maggiori saranno i costi degli interessi). Inoltre, se non avviene il pagamento di una rata, il piano di rateizzazione viene annullato. Il cliente, in questo caso, sarà costretto a pagare l’intero importo (con gli interessi maturati) in un’unica soluzione.

Inoltre, i clienti che usufruiscono del Bonus Sociale (ai sensi della Del. 584/2015/R/com) per disagio fisico o economico, possono chiedere un’ulteriore rateizzazione: di una o più fatture ordinarie (che non altrimenti rientrano nella rateizzazione), che non contengano anche una singola rata di un piano di rateizzo attivo. Tale richiesta può essere fatta una sola volta nell’arco di 12 mesi e, per queste operazioni, potrebbe essere richiesto il versamento di un acconto minimo del 30% della somma da pagare.

Infine, se vuoi risparmiare sulle tue bollette di luce e di gas con una scelta “intelligente” e informata dei rispettivi fornitori, ti suggerisco la guida più completa e aggiornata sull’argomento (accompagnata da un comparatore di prezzi), che puoi trovare qui. Perché continuare a pagare l’energia, infatti, ben più della media?

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